A.N.T.O. Brescia

Riscontro ad un grazie

Carissimi amici, carissima associazione.
Sono sostenitore il questa associazione (A.N.T.O) che dal mio primo giorno ormai lontano (22 giugno 1994, l’anno del trapianto), sostengo la vostra associazione.
Mia mamma una sera mi disse che aveva chiamato una certa signora Maria dell’A.N.T.O. per ringraziare a nome dell’associazione per il nostro contributo anche se pur misero ma fatto con tutto il cuore, e allora mi sono sentito in dovere di inviarvi questo scritto pieno di riconoscenza. A me si uniscono la mamma e la mia fidanzata Fabrizia.
Un mio pensiero corre velocemente ad una carissima amica che ci ha lasciati (anche lei trapiantata, stesso paese in cui vivo) alcuni anni fa, con la quale condividevamo i nostri problemi quando andavamo a Brescia assieme per i nostri controlli periodici.
Lei si chiamava Maria Bottari: non smetterò mai di fermarmi davanti alla sua tomba e di stare li a ricordare il nostro passato, come non smetterà mai di portarmi dentro nel mio cuore mio fratello gemello Fernando che mori nel 1992 a soli 29 anni di leucemia. Lui era, dei familiari, il più sano, ma il Signore lo volle con sé alla sua destra molto presto.
Un pensiero rivolto anche a tutte le persone di qualsiasi genere, malati, dializzati, donatori e parenti delle vittime, con un augurio grosso di tanta felicità cristiana e piena di luce verso un cammino di fede fraterno e di speranza.
Un caloroso abbraccio al presidente Antonio scalvini che come sempre si dedica con tutto il cuore, per far sì che questa Associazione viva molto a lungo per conoscere, ma soprattutto farci conoscere e scoprire il vero senso della vita.
Un grosso abbraccio a tutti voi dell’Associazione, e un caro saluto.

Il vostro Giuseppe Azzolini (Viadana MN)