Molinette, trapianto di rene con sangue incompatibile
L’intervento è riuscito grazie alla rimozione degli anticorpi potenzialmente dannosi.
(LA TAMPA.IT) – Torino, feb. 2011 – Il donatore di rene ha un gruppo sanguigno incompatibile con quello del ricevente, ma il trapianto di rene eseguito al centro specializzato delle Molinette di Torino, è riuscito egualmente, ricorrendo alla rimozione degli anticorpi.
L’intervento – spiega l’azienda l’ospedaliera – è stato eseguito a metà dicembre: un uomo di 58 anni, con gruppo sanguigno 0, ha ricevuto un rene dalla moglie quarantottenne, con sangue di gruppo A.
Con questa donazione atipica si è risolta così il caso di un paziente affetto da insufficienza renale causata da glomerulonefrite, da due anni sottoposto a dialisi.
A due mesi dal trapianto, l’uomo ha ora un rene perfettamente funzionante e non ha più necessità del trattamento dialitico. A rendere possibile il buon esito dell’intervento è stata la “desensibilizzazione”, cioè la rimozione degli anticorpi potenzialmente dannosi.
Con questo trattamento si è posto rimedio alle conseguenze dell’incompatibilità di gruppo sanguigno, l’aggressione dell’organo trapiantato da parte degli anticorpi che ogni individuo possiede naturalmente verso i gruppi sanguigni non compatibili con il suo.