Mazzette per rimborsi sui trapianti,arrestato dirigente Asl Roma C

In manette un funzionario arrestato mentre intascava una tangente di 2500 euro di un malato: gli avrebbe fatto ottenere il risarcimento per un trapianto subito.

(ANSA) – ROMA, 12 apr. 2011  - Lo hanno arrestato proprio mentre intascava, negli uffici della Asl Roma C, la prima tranche di una mazzetta chiesta ad un trapiantato di cuore. In manette è finito C.R., 55 anni, un funzionario dell’Asl nota alle cronache per essere quella in cui lavorava Anna Giuseppina Iannuzzi, la Lady Asl della sanità capitolina.

TANGENTE SUI RIMBORSI – Gli uomini del nucleo operativo dei carabinieri, coordinati dal pm Sergio Colaiocco, sono intervenuti martedì mattina: l’arrestato aveva chiesto una tangente sui rimborsi destinati ai pazienti che si sottopongono ad interventi di trapianto. In particolare la vittima, che si era sottoposto ad un trapianto di cuore all’ospedale Sant’Orsola di Bologna, doveva ricevere dalla sua Asl di appartenenza, così come stabilisce la legge, un rimborso di circa 7.700 euro per le spese dell’intervento. Il funzionario dell’azienda sanitaria, arrestato per il reato di tentata concussione, aveva imposto il pagamento di una mazzetta di circa 2.500 euro dietro la garanzia di un suo «interessamento a sveltire la pratica per il rimborso». Secondo gli inquirenti, che hanno effettuato anche il sequestro di documenti all’interno della Asl, questa era una pratica che andava avanti da anni. Sarebbero, infatti, parecchie decine i casi sotto osservazione: nei prossimi giorni potrebbero essere ascoltati in procura anche i vertici dell’Azienda sanitaria locale.(fonte Ansa)

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