CAMPIONATO ITALIANO DI CICLISMO PER TRAPIANTATI 2012

Importanti novità nella terza edizione della gara ciclistica per trapiantati e dializzati, dal 2011 intitolata “Campionato Italiano ACSI-ANTO Trofeo Pasticceria Saletti Memorial Ernesto Russo”.
Per la prima volta, grazie alla collaborazione con Aned Sport, la gara si è fregiata della presenza massiccia di atleti della Nazionale Italiana Trapiantati, proveniente da ogni angolo del Paese: un vanto, oltre che un onoreIn secondo luogo, il vincitore: la new entry Walter Uccheddu, dializzato proveniente dalla Sardegna, spiazza tutti e si aggiudica, a sorpresa, il primo posto assolutoQuesti i punti salienti di una giornata molto coinvolgente, ricca di significato e di emozioni forti: non solo l’adrenalina tipica di una gara ciclistica, ma anche la commozione per la commemorazione di Ernesto Russo, giovane ex ciclista scomparso tragicamente due anni fa, che ha donato gli organi; l’entusiasmo contagioso dei ciclisti trapiantati e dializzati, che non si lasciano sfuggire l’occasione di testimoniare, da un lato, il ritorno alla vita dopo l’esperienza difficile del trapianto, e, dall’altro, la voglia di continuare a lottare con tenacia nonostante la dialisi; non ultimo, l’impegno appassionato degli organizzatori e di tutti quanti hanno collaborato alla buona riuscita di una manifestazione come questaTutti i colori dell’iniziativa si fondono così nel messaggio più potente e più importante, ricordato anche nel breve intervento di don Gianluca subito prima del “via”: DONARE E ‘ VITASpazio quindi alla cronaca sportiva: circuito di 8 km, da percorrere per i primi due giri ad andatura ciclo raduno, e per i successivi due giri a velocità di gara, che è risultata piuttosto sostenuta, attestandosi sui  38 km/hDopo un arrivo in volata, si è aggiudicato la vittoria assoluta Walter Uccheddu, seguito da Iosè Bastia (vincitore nel 2010 e 2011) e da Ermanno ManentiLe prestigiose maglie tricolori sono andate a: Motto Gisella (categoria donne B), Negri Elisa (categoria donne A), Fedele Massimiliano  (categoria senior), Iosè Bastia (categoria veterani), Ermanno Manenti (categoria gentlemen), Michael Prenner (categoria super gentlemen A), Boesso Modesto (categoria super gentlemen B), Walter Uccheddu (categoria veterani dializzatiUn grande plauso ai ciclisti bresciani presenti alla gara, che, come sempre, hanno dato battaglia e ben figurato: Ermanno Manenti, di Manerbio, trapiantato di fegato, secondo assoluto e primo classificato nella categoria gentlemen; Elisa Negri, di Gavardo, dializzata, 1^ classificata nella categoria donne A; Ivano Saletti, di Leno, trapiantato di cuore, quarto assoluto e secondo classificato nella categoria veteraniPer gli atleti bresciani una stagione ciclistica intensa: freschi reduci dalla Novecolli di Cesenatico e dai Giochi Nazionali Aned per trapiantati, hanno affrontato con merito la gara di Castelletto, e si preparano a proseguire con i diversi appuntamenti in calendario (solo per citarne alcuni, la Maratona Dolomitica a Corvara, la Granfondo Pinarello a Treviso, la Charly Gaul a Trento, la South Garda Road a Desenzano del Garda). Quale miglior risposta ai medici che consigliano, dopo il trapianto, il ritorno ad una vita attiva e dinamica, promuovendo lo sport quale parte integrante della terapia? A tutti loro un grosso in bocca al lupo!

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