REGOLAMENTO Gruppo Periferici

1 È da favorire l’apertura di “Gruppi” locali sul territorio nazionale. per iniziativa diretta del Consiglio o su richiesta di almeno 3 soci che ne facciano esplicita domanda al Consiglio Nazionale.
Sono da privilegiare i Gruppi locali Comunali: Gruppi di uno o più Comuni.Tuttavia si precisa che la finalità primaria delI’AN.T.O. è quella di “far conoscere, il più possibile. sul territorio le ragioni del suo esistere sensibilizzando al trapianto come sostegno ed amore alla vita”.Pertanto i Gruppi Periferici nascono per promuovere questa conoscenza.E come l’ANTO, l’AlDO e I’AVIS sono strettamente legate per un unico intento in quanto costituiscono “tre anelli” ugualmente Importanti della catena della vita, così i Gruppi Periferici devono sempre ed in ogni situazione, sentirsi espressione viva della Sede Nazionale per non rischiare di “tracciare percorsi individuali” che non si armonizzano fra loro e finiscano con “il perdere di vista” gli obiettivi di fondo dell’Associazione stessa.Quindi i Gruppi Periferici devono considerarsi come rami vitali di Un Unico Grande Albero sempre In espansione.

2 I Gruppi agiranno sul territorio di loro appartenenza sempre nel rispetto dello Statuto dell’As­sociazione ed in base alle direttive impartite dal Consiglio Nazionale.Ogni gruppo godrà di una sua autonomia finanziaria.Le quote associative. i contributi, le liberalità, le donazioni ed Il ricavato di ogni altra manifesta­zione dovrà essere versato alla sede nazionale mediante,

  • bollettino postale Intestato all’ANTO n. 14029250;
  • blocco ricevuta semplice:
  • blocco ricevuta fiscale;

detto materiale sarà rilasciato dalla Sede Nazionale.
Il rendiconto quadrimestrale obbligatorio dovrà pervenire alla sede nazionale entro quarantacinque giorni dalla scadenza dell’ultimo quadrimestre, pena il totale incameramento del fondi nel bilancio dell’Associazione.

3 Il Consiglio Direttivo riserverà al Gruppo Periferico, nel bilancio annuale, una quota non inferiore al 70% dei fondi versati, che verrà assegnata dopo il ricevimento del rendiconto quadrimestrale obbligatorio.
Qualora I Gruppi Periferici non programmino Iniziative durante il corso dell’anno solare, la per­centuale loro assegnata sarà del 30% anziché del 70%.
Le eventuali passività finanziarie del Gruppo saranno a totale carico del Gruppo medesimo.
Gli eventuali avanzi di gestione saranno utilizzati dalla sede centrale o dal Gruppo, previa appro­vazione del C.d.A., nel rispetto degli scopi indicati dall’art. 1 dello Statuto.
Qualora I Gruppi effettuassero degli spostamenti, le spese sostenute saranno a totale carico dei Gruppi stessi.
In caso di iniziative di carattere nazionale l’A.N.T.O. potrà chiedere la collaborazione eco­nomica ai Gruppi periferici.

4 Gli organismi di gestione del Gruppo periferico si compongono di n°5 consiglieri e n°3 revisori dei conti.
Detti organismi verranno nominati dal Consiglio Nazionale dietro proposta dei fondatori del Gruppo, per la prima volta, ed in seguito su proposta dell’intero Gruppo.
Seguiranno in linea di massima l’organizzazione della sede nazionale (art. 5 – 6 – 8 – 9 – 10 dello Statuto).
Gli organismi sono all’Interno cosi strutturati:

1 Rappresentante

1 Tesoriere

1 Segretario

2 Consiglieri

3 Revisori

I Gruppi locali verranno cosi denominati: A.N.T.O. Associazione Nazionale Trapiantati Organi Gruppi di …………..

5 I Gruppi si impegneranno a livello locale affinché le Istituzioni recepiscono il comma 43 dell’art1 della legge 23-12-1996 n°662 che afferma:
Agli organismi di volontariato e di tutela dei diritti ammessi ad operare all’interno delle strutture sanitarie pubbliche, ai sensi dell’art.14. comma 7 del 30 dicembre 1992 n°502 e successive modificazioni, può essere consentito l’uso gratuito di locali e servizi strettamente necessari all’espletamento delle relative attività”.

6 I soci iscritti presso i Gruppi Periferici sono “soci nazionali” con ogni diritto e dovere.
Per ogni iniziativa, come gia avviene per la sede nazionale, va dato ogni privilegio al “volontariato”.
Le varie Iniziative, proposte dal Gruppo Periferi­co, dovranno essere preventivamente presentate al Consiglio Nazionale e da questo valutate. Solamente se approvate dal Consiglio stesso potranno essere attuate dal Gruppo.

7 Per ogni indicazione non espressa nella presente deliberazione, la Sede Nazionale ed i Gruppi Periferici faranno riferimento allo Statuto delll’A.N.T.O. e alla normativa di cui al libro 1, Titolo 2° del Codice Civile e presenteranno richiesta scritta di delucidazione e di conseguente comportamento al Consiglio Nazionale.

8 Il Consiglio di Amministrazione riferirà all’Assem­blea della presente deliberazione nella prima convocazione per avere il necessario parere.

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