Sono Bonetti Nadia, abito a Flero (BS) con la mia fami­glia, ho 48 anni e da 3 mesi vivo con un fegato nuovo. La mia odissea e molto lunga, non voglio annoiare chi sta leggendo perciò parlerò solo degli episodi più importanti. I miei problemi sono iniziati nel lontano 1990 con molteplici episodi colangiti, febbre alta, dolori e tra­vasi di bile.
Sono stata vista da tanti dottori ma senza risultati finché finalmente, nel 1993. conobbi il Dott. Andrea Salmi dell’Ospedale S. Orsola il quale scoprì che avevo la vena porta e le vie biliari chiuse. Si comincia a parlare di tra­pianto ma, a causa della mia anatomia particolare, nes­sun centro trapianti In Italia accetta di mettermi in lista. Il Dott. Salmi mi manda a Milano dove vengo sotto­posta a diverse dilatazioni delle vie biliari. Per qual­che anno sembra tutto risolto ma nel 2003 si ripre­senta lo stesso problema e, sempre dal Dott. Salmi. vengo mandata a Cremona e sottoposta di nuovo alle dilatazioni ma con il risultato di iniziare ad avere emorragie interne. Finalmente nel 2007, grazie alla caparbietà del Dott. Salmi vengo accettata all’Ospe­dale S. Orsola Malpighi di Bologna presso il centro trapianti di fegato diretto dal Prof. Pinna.
Dopo un susseguirsi di emorragie interne, un ascesso sul fegato e diversi focolai ai polmoni (i medici mi dava­no per “spacciata”) il 29/10/2007 è arrivato un fegato.
Per me e stata dura ma ce l’ho fatta!!!
Dopo circa due mesi sono tornata a casa ed ora sto riprendendo la mia vita da mamma e da moglie. Non potrò mai dimenticare quello che durante i miei lunghi ricoveri hanno fatto per me a Brescia il Dott. Salmi e la sua Equipe, e a Bologna il Prof. Pinna e i suoi collaboratori.
Grazie a Dio. grazie alla persona che con grande al­truismo mi ha donato il fegato, ai medici che mi han­no curato con amore, ai miei famigliari che mi hanno sempre sostenuto, sono rinata.

Bonetti Nadia

Comments are closed.